La forza dell'Intento attraverso il Reiki
L'uso del Reiki a questo livello genera spesso perplessità nelle persone generalmente scettiche ed abituate esclusivamente a reggere la loro vita sulle solide basi della ragione. A queste persone non si chiede di credere in qualcosa che è così tanto lontano dalla consueta descrizione del mondo, ma di sperimentare a mente aperta e, soprattutto, a cuore aperto.
Come per tutte le pratiche curative, anche e soprattutto per il trattamento Reiki a distanza è fondamentale mantenere un atteggiamento di profondo rispetto, amore e umiltà verso gli esseri nei confronti dei quali ci è dato di manifestarci come canali di energia. Un consapevole e sincero ritiro delle proprie esigenze egoiche farà risaltare al massimo i doni spirituali del 3° simbolo Reiki.
Chiedere il permesso
Possiamo decidere di trattare una persona a distanza quando essa stessa ce l'ha chiesto in precedenza; in questo caso non occorre chiederle il permesso.
Ma possiamo anche voler trattare una persona perché sappiamo per certo che sta male o perché abbiamo l'intuizione che potrebbe aver bisogno di un apporto energetico. In questi frangenti è un doveroso atto di rispetto chiedere alla persona - attraverso il procedimento energetico stesso - se gradisce di fatto ricevere l'energia Reiki. L'anima a volte ha bisogno di cavarsela da sola, perché prima di ogni altra cosa vuole evolvere.
Chiedere è facile, ma è meno facile fidarsi della risposta. Comunque basta fare un po' di pratica e i dubbi della mente cederanno il passo.
PROCEDIMENTO PER TRATTARE A DISTANZA: Quello che fa un operatore durante il trattamento a distanza.
In un atmosfera rilassata, in silenzio o con una musica appropriata in sottofondo si metti comodamente seduto, staccando i telefoni e accertandosi di non essere disturbato per ca. 20 minuti.
1) Esegue la bilanciatura al cuore.
Facoltativo: disegna rispettivamente 3°, 2° e 1° simbolo pronunciando per ognuno tre volte il relativo mantra; pronuncia poi tre volte il suo nome (contatto intimo con te stesso); invia quindi energia al suo 6° chakra per 1 minuto imponendovi le mani. In questo modo potrà interpretare con più lucidità la risposta della persona a cui chiede il permesso.
2) Focalizza la persona (o la situazione) nei confronti della quale intende operare.
Appoggia sulle sue gambe le mani a coppetta con i palmi rivolti verso l'alto. Visualizza una splendente sfera di luce nutrita dalle sue mani e appoggiata su esse. Questa sfera arriva fino alla sommità del suo capo. Visualizza la persona (o la situazione) dentro la sfera di luce. Può aiutare visualizzarlo, se lo si conosce, l'ambiente in cui ad un dato momento è probabile che la persona si trovi.
3) Disegna il 3°simbolo e pronunciane tre volte il mantra.
4) Disegna il 2° simbolo e pronunciane tre volte il mantra.
5) Disegna il 1°simbolo e pronunciane tre volte il mantra.
6) Pronuncia tre volte il nome della persona (se tratti una situazione dai ad essa un titolo appropriato da pronunciare tre volte) e continua a visualizzarla.
7) Saluta la persona presentandoti. Stabilito il contatto presentati alla persona salutandola come farebbe se la incontrasse per strada.
Dichiara il suo intento. Chiede il permesso di inviare Reiki.
8) Ascolta la sua risposta. Cerca di raggiungere un buon grado di diastacco da ogni altro pensiero e di disporsi serenamente all'ascolto: la risposta può essere di tipo uditivo (una voce interiore che ti dice sì o no), di tipo visivo (per es. la persona visualizzata sorride, abbraccia o si gira dall'altra parte) o può manifestarsi come netta sensazione favorevole o sfavorevole.
Al di là di tali modalità, normalmente saranno le sue stesse mani a far capire che la persona gradisce il trattamento: ciò avviene quando senti l'energia che da esse "sfacciatamente" fluisce prima di aver ricevuto altre forme di risposta.
Non scoraggiarsi se le prime volte ti "sembra" di non percepire nulla: la mente ha bisogno di tempo per abituarsi a cose poco ordinarie.
9) Ottenuta una risposta affermativa (nel caso si contatti una persona) cerca di sentire quali sono i suoi reali bisogni, oppure si chiedi mentalmente alla persona e si ascolta la risposta. Adesso si può inviare l'energia Reiki visualizzando un manto di splendente luce avvolgere la persona e lanciando ogni tanto il 1° simbolo (se è il caso anche il 2°).
Se ottiene un rifiuto, ringrazia la persona che si ha contattato, esegue per tre volte dall'alto al basso l'accarezzamento mentale dell'aura della sfera di luce visualizzata e, quindi, si strofina le mani.
Se ottiene un rifiuto, ma senti che in ogni caso vuole fare qualcosa per la persona, chiede all'Energia di essere comunque disponibile per lei quando lei stessa lo desidererà; immagina insomma di creare nel suo ambiente una sorta di "deposito bancario" di energia al quale potrà attingere in caso di bisogno. Al termine esegue l'accarezzamento mentale della sfera di luce.
10) Dichiara ancora il suo intento usando, secondo la tua sensibilità, proposizioni affermative come per es.:
«l'Energia Reiki entra in te e ti porta pace, serenità, equilibrio, infinita gioia di vivere, guarigione, salute, realizzazione»; «sei un essere di luce in armonia con l'universo»; «chiedo all'energia dell'universo che il tuo mal di fegato guarisca nel miglior modo possibile»; «che l'Energia Universale d'Amore del Reiki ti aiuti a comprendere il senso e il messaggio di ogni disarmonia e ad imboccare la strada della guarigione attraverso la consapevolezza».
11) Alterna, durante tutto il trattamento, momenti di visualizzazione (i chakra che si riattivano, l'Energia che riveste interamente il ricevente, il buon esito della situazione, etc.), momenti di invio dell'Energia Reiki (attraverso i simboli mescolati secondo il suo sentire), momenti di verbalizzazione positiva e momenti di semplice, rilassato, amorevole ascolto.
Prima di concludere il trattamento è utile esprimere un intento simile al seguente:
«che l'Energia Reiki continui a lavorare in te per la consapevolezza, la guarigione e il benessere anche dopo la fine di questo trattamento, almeno fino al giorno...» (indicare una data che non superi le 3-4 settimane dal trattamento stesso), oppure «... almeno fino al prossimo trattamento e tre volte il 1° simbolo.
12) Alla fine del trattamento ringrazia la persona che ha contattato e l'Energia Reiki, esegue per tre volte dall'alto al basso l'accarezzamento mentale dell'aura della sfera di luce visualizzata e, quindi, strofina le mani e le lava con l'acqua.
I trattamenti a distanza possono essere fatti anche per gli animali che ne hanno bisogno!
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Oggi vorrei parlarvi delle 7 categorie in cui s possono dividere i 38 Rimedi del Dr. Bach: Fiori per la paura Fiori per coloro che soffrono l'incertezza Fiori per l'insufficiente interesse per il presente Fiori per la solitudine Fiori per l'ipersensibilitaà alle influenze e alle idee Fiori per lo scoraggiamento o la disperazione Fiori per la preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri All'interno di ogni categoria ci sono i fiori che possono essere assimilati a questa categoria che vanno a riequilibrare le varie emozioni. Per una panoramica sui 38 rimedi, visita la pagina dedicata sul sito BachCentre.it.
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