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L’intestino in Medicina Tradizionale Cinese I suoi compiti e quali sintomi crea quando la relazione con gli altri organi è squilibrata

 In Medicina Tradizionale Cinese gli organi e i visceri del corpo sono molto importanti. Il loro malfunzionamento determina la comparsa di sintomi e disturbi più o meno gravi, fino a creare patologie vere e proprie.
Per la Medina Cinese l’intestino è un viscere che si divide in:
• Xiao Chang, piccolo intestino o Tenue, che appartiene alla loggia Fuoco. Gli organi a cui è associato sono Cuore e Triplice Riscaldatore;
• Da Chang, grosso intestino o Crasso, che fa parte 
invece della loggia Metallo. L’organo associato è Polmone. 
Il Tenue: la capacità di trasformazione e 
di prendere decisioni 
L’Intestino Tenue ha il compito di separare la parte pura – che invia alla Milza – dall’impura – che continua il tragitto verso il Crasso – dei cibi che mangiamo.
Da un punto di vista mentale e psichico, il piccolo in- testino influenza la chiarezza mentale e la capacità di giudizio e di prendere decisioni. Quando è in equilibrio, fornisce la capacità di discernere. 
Se invece è in deficit possiamo renderce conto... dai sogni che facciamo. Secondo i testi antichi: «Se l’Intestino Tenue è in deficit, si sognano grandi città». 

Le influenze sulla vita emotiva 
Il qi (l’energia) del Cuore aiuta il Tenue nella sua funzione di separazione. Ma più che a livello fisiologico, questa collaborazione diventa evidente sul piano psicologico. Nel Cuore alloggia lo Shen, un termine che possiamo tradurre impropriamente con “anima”, che governa interamente la vita mentale ed emotiva. Le attività mentali si basano sulla capacità di formulare giudizi chiari e decisioni appropriate che, dipendono proprio dall’Intestino Tenue. A sua volta, la possibilità di giudicare con chiarezza dipende dalla capacità mentale nella sua globalità, che è data, invece, dal Cuore. 

Anche la Vescicola Biliare è in relazione con il Tenue: essa dà il coraggio di prendere le decisioni, mentre dal Tenue deriva la lucidità mentale necessaria per distinguere le cose giuste da quelle sbagliate, in modo da prendere decisioni sagge nella vita. Se il Tenue è in deficit non siamo in grado di prendere le decisioni, saremo incapaci di distinguere fra le varie opzioni e di fare delle scelte corrette. Mentre un deficit di Vescicola Biliare impedisce di avere il coraggio e l’inizia va per prendere le decisioni. Ecco quindi che i due visceri sono dipendenti in questa relazione: non basta avere la percezione di una decisione giusta se poi manca il coraggio di portarla a compimento. 

Gli amici e i nemici del Tenue

Ci sono relazioni fra organi che, quando sono in disequilibrio, si manifestano con sintomi sici e danno vita a vere e proprie sindromi, che diventano patologie. Ecco i principali organi che possono causare un malfunzionamento del Tenue: 
• la Milza, che se si trova in deficit di yang provoca: dolore addominale sordo che si allevia con la pressione, desiderio di bere bevande molto calde, borgorigmi, diarrea, urine chiare e abbondanti , arti freddi. Bisogna evitare di consumare cibi freddi e crudi. Una condizione di estremo Freddo della Milza e del Tenue può causare la comparsa di vermi intestinali, favori da un deficit della Milza e dall’assunzione di alimen sporchi e contaminati. Tale condizione si manifesta con: fame, desiderio di mangiare cose strane (come terra, riso crudo o foglie di tè), dolore addominale, prurito all’ano, ari freddi e sapore cattivo in bocca; 
il Fegato, il cui qi in stasi, invade la Milza. Tale sindrome si verifica quando si fa un consumo eccessivo di cibi freddi e crudi e si manifesta con: dolore ai testicoli, dolore e gonfiore addominale, borborigmi e flatulenza; 
il Cuore che riscalda l’intestino, che a sua volta provvede al nutrimento del cuore e degli altri organi attraverso la sintesi del cibo. Se tale relazione è squilibrata a livello siologico si verificano: ulcere sulla lingua e sulla bocca, sete, dolore alla gola, dolore all’addome e calore al torace, urine scarse e scure, dolore alla minzione ed ematuria. A livello emotivo si manifesta con insonnia e irrequietezza mentale. La causa è l’eccessivo consumo di cibi di natura calda (carne, spezie, alcol).
Il Crasso: riassorbe i liquidi e “lascia andare” 
Il compito principale del Crasso è trasformare il cibo digerito in feci, riassorbendo parte dei liquidi. Quest’operazione deve avvenire con un certo equilibrio, perché se il riassorbimento è eccessivo, le feci saranno secche, se invece è scarso, le feci saranno liquide.
Il Crasso ha sempre un ruolo molto marginale all’interno della Medicina Cinese: molte delle funzioni attribuitegli nella medicina occidentale secondo la visione orientale sono svolte da Milza e Fegato. 
La Milza controlla la trasformazione e il trasporto dei cibi e dei liquidi a raverso il sistema digestivo, inclusi anche Intestino Tenue e Crasso. Per questo motivo, quando vi sono sintomi quali diarrea, feci molli con sangue o muco, questi sono ricondotti a una disarmonia della Milza, mentre gonfiore, stipsi e dolore sono riconducibili a uno squilibrio di Fegato. 
Da un punto di vista emotivo, il Crasso ha a che fare con la capacità di “lasciare andare” e non farci tormentare dal passato. Secondo i testi antichi: «Quando l’Intestino Crasso è in deficit, si sognano campi aperti». 

Il Crasso è connesso con la pelle 

Il Crasso ha una relazione preferenziale con i Polmoni: regolano le funzioni corporee, come per esempio la discesa del qi dei Polmoni che trasmette al Crasso l’energia necessaria per la defecazione. Se il qi dei Polmoni è in deficit, il risultato è la stipsi. La capacità dei Polmoni di mandare in basso il qi dipende dalla capacità del Crasso di espellere i rifiuti.
La condizione del Crasso si può vedere dalla condizione della pelle. Nei testi antichi si legge: «Quando la pelle è spessa, l’Intestino Crasso è spesso; quando la pelle è sottile, l’Intestino Crasso è sottile; quando la pelle è allentata, l’Intestino Crasso è grande e lungo; quando la pelle è contratta, l’Intestino Crasso è contratto e corto; quando la pelle è scivolosa, l’Intestino Crasso è diritto; quando la pelle non può essere separata dalla carne, l’Intestino Crasso è a orcigliato». 

Le relazioni preferenziali del Crasso 
Anche il Crasso è in relazione con altri Organi e Visceri, da cui dipende la nostra salute. I principali sono: 
• lo Stomaco, che se ha un pieno di Calore può disequilibrare il Crasso. Si sviluppa per un eccessivo consumo di cibi di natura calda (alcol, carne rossa) e secchi (carni cotte alla brace e al forno). Si manifesta con: sensazione di bruciore nella bocca, stitichezza e feci secche, urine scarse e scure, bruciore e gonfiore dell’ano; 
• la Milza, che può andare in deficit di yang quando il Freddo nel Crasso è eccessivo, che si manifesta quando il freddo esterno invade gli intestini, per 
esempio se si sta seduti a lungo su superfici fredde e umide, o se l’addome non è abbastanza coperto. I sintomi sono: sensazione di freddo generale e all’ad- dome in particolare, dolore crampiforme improvviso all’addome, diarrea con dolore; 
• il Fegato, che va in stasi di qi quando si mangia in fretta o si lavora mentre si mangia e provoca: irritabilità e distensione addominale e dolore e stipsi con feci caprine; 
la Vescica, che viene coinvolta quando c’è un deficit cronico del qi di Milza, dello Stomaco e dell’Intestino Crasso. Causa di questa sindrome è l’eccessiva attività fisica. I disturbi associati sono: esaurimento mentale, mancanza di appetito, desiderio di bere bevande calde, diarrea cronica, prolasso rettale, emorroidi, asteina dopo l’evacuazione e arti freddi. 



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