Lo scorso weekend stavo leggendo un articolo sull'Internazionale e parlava appunto di come insegnare ai bambini a raggiungere un obiettivo.
L'articolo diceva che uno studio scientifico aveva visto che i bambini di 15 mesi che avevano visto un adulto tentare e perseverare nell'aprire una scatola erano poi riusciti perseverando ad accendere un gioco musicale, quindi tentavano di più e sperimentavano, a differenza invece di alcuni ragazzi che non avevano visto il video che erano più inclini ad abbandonare e non riuscivano ad accendere il gioco musicale.
Spesso si parla di non dare sempre vinta tutto ai figli, a non aiutarli troppo a non fargli sempre trovare le vie più facili per arrivare al risultato.
I
o credo che sia veramente difficile per un genitore, io in quanto madre di cani tante volte mi trovo ad aiutare il mio cane in difficoltà durante gli esercizi perchè è un cane che si annoia facilmente e reagisce molto male ai fallimenti, inoltre si annoia subito. Io non sono mai stata aiutata, sono sempre stata tanto indipendente è vero, ma a volte un aiuto, un complimento, un incoraggiamento mi sarebbe servito e forse adesso cerco di fare il contrario di quello che è stato fatto con me.
Il compito del genitore non è facile e non voglio paragonarlo a quello del compito di un proprietario di cani che fa attività sportive, però mi ha fatto riflettere che forse spesso preferiamo per comodità aiutare troppo piuttosto che lasciarli sbagliare o magare scontrarsi con loro o vederli delusi.
In questo annoso dilemma ci vengono incontro i fiori che come vi dicevo nello scorso articolo sono utili per i bimbi che per i genitori. Chi si trova in difficoltà può trovare il beneficio dei fiori per se stesso e cercare anche di sviscerare le emozioni che stanno dietro ad un bimbo che abbandona l'obiettivo, che chiede sempre aiuto e si rifugia sotto le ali dei genitori. Crescere è difficile, crescere come genitori anche...ma oggi giorno abbiamo tante possibilità per farlo al meglio.
L'articolo diceva che uno studio scientifico aveva visto che i bambini di 15 mesi che avevano visto un adulto tentare e perseverare nell'aprire una scatola erano poi riusciti perseverando ad accendere un gioco musicale, quindi tentavano di più e sperimentavano, a differenza invece di alcuni ragazzi che non avevano visto il video che erano più inclini ad abbandonare e non riuscivano ad accendere il gioco musicale.
Spesso si parla di non dare sempre vinta tutto ai figli, a non aiutarli troppo a non fargli sempre trovare le vie più facili per arrivare al risultato.
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o credo che sia veramente difficile per un genitore, io in quanto madre di cani tante volte mi trovo ad aiutare il mio cane in difficoltà durante gli esercizi perchè è un cane che si annoia facilmente e reagisce molto male ai fallimenti, inoltre si annoia subito. Io non sono mai stata aiutata, sono sempre stata tanto indipendente è vero, ma a volte un aiuto, un complimento, un incoraggiamento mi sarebbe servito e forse adesso cerco di fare il contrario di quello che è stato fatto con me.
Il compito del genitore non è facile e non voglio paragonarlo a quello del compito di un proprietario di cani che fa attività sportive, però mi ha fatto riflettere che forse spesso preferiamo per comodità aiutare troppo piuttosto che lasciarli sbagliare o magare scontrarsi con loro o vederli delusi.
In questo annoso dilemma ci vengono incontro i fiori che come vi dicevo nello scorso articolo sono utili per i bimbi che per i genitori. Chi si trova in difficoltà può trovare il beneficio dei fiori per se stesso e cercare anche di sviscerare le emozioni che stanno dietro ad un bimbo che abbandona l'obiettivo, che chiede sempre aiuto e si rifugia sotto le ali dei genitori. Crescere è difficile, crescere come genitori anche...ma oggi giorno abbiamo tante possibilità per farlo al meglio.
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